L’IDEA
L’ex bowling diventerà un Centro di Aggregazione Giovanile polivalente, in grado di ospitare attività di formazione permanente, una biblioteca-sala studio, un internet point gratuito, un social bar, eventi, attività culturali, proiezioni, mostre, esibizioni artistiche, gruppi di coprogettazione e cantieri didattici.
IL PROGETTO: ARTE, SEGNI e MEMORIA
Agire al livello dell’immaginario per affermare una visione della società antitetica alle logiche mafiose, aperta e plurale, democratica e inclusiva. Disseminare i segni della memoria per indicare una via possibile, il dovere della scelta, il diritto a un’alternativa. Una strategia che non può non puntare fermamente sul valore educativo dell’arte. L’idea è quella di guidare il visitatore-utente attraverso una serie di percorsi che stimolino una riflessione sui due macro-temi di riferimento dell’associazione: l’antindrangheta e il Mediterraneo.
A un primo livello, ogni sala del sito sarà dedicata a una vittima delle cosche reggine, sottolineando tale scelta con delle microinstallazioni evocative e dei pannelli esplicativi. Parallelamente, lungo le condotte dell’areazione che scorrono lungo l’intera struttura, saranno inseriti degli oggetti/opere/segni che rimandino al lungo viaggio dei migranti e soprattutto alle similitudini culturali delle popolazioni mediterranee.