Progetto Accoglienza Migranti

Operiamo in 5 Comuni della provincia e possiamo ospitare fino a 64 persone, di cui 13 componenti del progetto riservato ai collaboratori afgani dell’ISAF (International Security Assistance Force)

 

 

Ambito:

Diritti migranti e richiedenti asilo, politiche antirazziste

Referente:

Alessandro Zito

Sito web:

www.facebook.com/arciimmigrazionebasilicata/

 

Il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) ha come ente titolare la Provincia di Potenza, che ha come  partner l’Arci regionale e la fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata.
Il progetto riguarda 5 comuni della provincia e può ospitare fino a un massimo di 64 persone.
Le attività sono finalizzate a fornire supporto per l’integrazione e l’autonomia dei migranti sul territorio in cui sono ospitati,  attraverso azioni di accompagnamento economico, abitativo, legale, formativo, lavorativo, psicosociale e sanitario.
Il metodo adottato è quello dell’accoglienza diffusa in appartamenti situati nelle zone centrali dei comuni che aderiscono al progetto, in stretta collaborazione con le istituzioni e le organizzazioni pubbliche e private.
Molte sono le ricadute positive sul territorio, in termini sociali e culturali, ma anche dal punto di vista economico e occupazionale.

Le storie:

A Sant’Arcangelo, circa tre anni fa, entra a far parte del progetto Joy. Era incinta e diede alla luce una splendida bambina di nome Nancy.

Dopo qualche tempo la bimba venne riconosciuta da suo padre che nel frattempo era stato arrestato per spaccio di cocaina e prostituzione.

Le nostre due beneficiarie sono rimaste nel progetto SPRAR per un anno e mezzo. Durante questo periodo Joy e’ stata supportata dagli operatoti, in quanto molto fragile e vulnerabile.

Quando il compagno e’ uscito dal carcere, Joy ha deciso di andare a vivere da lui, a Torino.

Spesso ci invia le foto e ci ringrazia. È’ una storia a lieto fine.


 

Il 14 marzo, il piccolo Gosent Holy, detto Nicky dal padre, ha compiuto un anno.

È il figlio di Mojo e Rosemary, una coppia nigeriana molto affiatata, arrivata nel nostro progetto ad ottobre 2015.

La signora, prima di ricongiungersi con il marito, è stata ospite presso un altro progetto, successivamente siamo riusciti a farli reincontrare così, da ottobre, sono nostri ospiti.

È una coppia stupenda in tutti i sensi, si occupano del bambino, della casa e Mojo spesso va a lavorare. Approfitta di ogni piccola possibilità di lavoro per ottenere entrate economiche utili a supportare la famiglia.

La sera del compleanno del piccolo gli operatori del progetto, invitati alla festa, si sono recati a casa loro.

Sono stati così contenti di vederci che subito hanno provveduto a farci accomodare e ad offrirci il cibo che avevano preparato per noi (riso fritto con pollo piccante e bevande varie). A casa c’erano anche degli ex beneficiari del progetto rimasti sul territorio. Tutto ciò è stato davvero appagante in quanto si è avuta la conferma che quell’ integrazione a cui il progetto aspira fosse reale.

Hanno aperto i nostri regali e ci hanno ringraziato tantissimo.

Abbiamo quindi festeggiato con tanta musica , tipica del loro paese e con del buon cibo.