Accoglienza Romagnola

Arci Ravenna, Accoglienti per Natura

Accoglienza Romagnola

La naturale ospitalità romagnola è un tratto distintivo di questa magnifica zona d’Italia e delle straordinarie persone che la popolano. Tratto che in una tragedia come quella dell’alluvione di questo maggio 2023 non poteva che esaltarsi nelle difficoltà di un vero cataclisma che ha assunto i contorni dell’inedito e del mai visto prima.

 

A seguito delle abbondanti piogge che hanno causato enormi allagamenti, diversi sono stati i Circoli Arci che purtroppo hanno subito danni anche gravi, come nel caso della stessa sede dell’Arci di Faenza che è stata distrutta dall’acqua.

 

I nostri soci e le nostre socie però, senza perdersi d’animo e tirandosi su le maniche, stanno cercando di rimediare – almeno in parte, e come si poteva – a quanto accaduto. Il lavoro è tanto (proprio come le incertezze), ma non è limitato ai Circoli. Molti di più sono stati i Circoli e i soci che si sono messi a disposizione per aiutare persone, Istituzioni e Protezione Civile.

Molteplici sono state le aree di intervento e le attività di accoglienza messe in campo dai nostri soci.

 

Il Circolo Arci Ambra di Brisighella, ad esempio, si è mobilitato per dare il suo contributo riuscendo ad ospitare un pullman di 50 ragazzi universitari dirottati da Faenza; diventando punto di raccolta viveri e coperte, parte dei quali consegnati al Convento Emiliani di Fognano dove sono alloggiati molti sfollati della zona. 

 

Il Circolo Arci Brainstorm di Fusignano è stato uno dei punti per evacuati della bassa Romagna, così come il Circolo Casablanca a Villanova di Bagnacavallo. Il Circolo Arci Barbiano di Cotignola ha preparato pasti per chi non aveva casa. A Riolo Terme i ragazzi del Circolo Clips con altre associazioni hanno preparato e distribuito pasti a 500 persone.

 

Il Circolo La Quercia di Faenza ha cucinato pizze per i volontari che spalavano, mentre il Circolo Prometeo  – sempre a Faenza – ha messo a disposizione i propri spazi e i ragazzi hanno aiutato a spalare fango e detriti.

Per permettere a tutti e tutte di continuare ad operare, Arci nazionale ha lanciato la campagna di raccolta fondi emergenziale “Emergenza Emilia-Romagna: un abbraccio di solidarietà“. Per donare è necessario collegarsi su www.arci.it/dona.

 

Queste sono solo alcune delle storie di accoglienza e solidarietà dentro a una terribile tragedia, da cui la Romagna saprà senza dubbio risorgere anche grazie al contributo di soci e socie, volontari e volontarie dei Circoli e dell’Arci Ravenna.