Arci Valle Susa-Pinerolo

Arci Valle Susa-Pinerolo, Accoglienti per Natura

Arci Centro Donna

Arci Centro Donna nasce nel 2001 come centro d’ascolto per donne in partenariato con il Comune di Collegno (TO) e all’interno di Villa5, un progetto che ha tra gli obiettivi quello di funzionare come incubatore di idee legate al sociale.

Nato come un piccolo spazio, negli anni ha cominciato a leggere ed interpretare i bisogni della cittadinanza e ad allargarsi sempre più fino ad ottenere, nel 2015, il riconoscimento dalla Regione Piemonte come Centro Antiviolenza.

Arci Centro Donna non si limita alle importanti iniziative di sensibilizzazione come giornate a tema, dibattiti e laboratori, ma fornisce un sostegno concreto alle donne vittime di violenza di genere e di stalking.

INSERIMENTO LAVORATIVO

 

Una delle peculiarità all’interno delle attività del Centro Donna è la Psicologa del lavoro, figura indispensabile per le donne vittime di violenza che cercano di reinserirsi nel mercato del lavoro e ritrovare l’indipendenza a livello economico.
La Psicologa del lavoro accompagna le donne in un percorso che permette loro di ottenere tutti gli strumenti necessari al raggiungimento dell’autonomia lavorativa. Negli anni le operatrici del Centro hanno notato come molte donne che si rivolgono al Centro non abbiano Curriculum Vitae e lettera di presentazione aggiornate. Chi si rivolge al Centro può richiedere di essere guidata ai centri per l’impiego territoriali o presso le agenzie interinali.

 

Arci Centro Donna partecipa ogni anno a bandi o finanziamenti di enti pubblici o privati come nel caso del bando dell’8×1000 della Chiesa Valdese. Proprio a riguardo giunge a termine in queste settimane il progetto che prevede la costruzione di un gruppo di orientamento al lavoro condotto dalla Psicologa del lavoro e da Abele Lavoro, Consorzio Sociale che si occupa del reinserimento di persone fragili nel mercato del lavoro attraverso l’individuazione di un progetto chiaro e consapevole. Le beneficiarie e i beneficiari, dopo aver svolto un tirocinio finanziato (3-6 mesi), possono approfittare di ulteriori 3 mesi a carico delle aziende partner.

 

Figura fondamentale è quella della Tutor che, accompagnando le tirocinanti durante tutto il percorso, ha una funzione di mediatrice e supporto affinché si riescano a superare le difficoltà e le criticità incontrate. L’obiettivo finale è creare consapevolezza e sicurezza nelle proprie capacità non solo in ambito professionale.

 

CONSULENZA PSICOLOGICA

 

Altra attività gestita dal Centro Donna è legata alla consulenza psicologica per le donne vittime di violenza che, attraverso una serie di incontri gratuiti, permette di elaborare la dipendenza affettiva e i traumi. Durante gli incontri, la vittima di violenza è affiancata da un’operatrice che si è occupata dell’anamnesi della situazione avvenuta durante la prima accoglienza.

CONSULENZA LEGALE

 

In relazione alla consulenza legale, Arci Centro Donna si avvale di due avvocate, una civilista e una civilista-penalista iscritta al “Gratuito Patrocinio per donne vittime di violenza” con spese a carico dello stato per donne che hanno denunciato maltrattamenti e reati di violenza. Bisogna sempre tenere in considerazione che, rispetto alla figura legale, c’è sempre un’operatrice che accompagna nel percorso di affrancamento dalla violenza.

All’interno dell’equipe sono presenti anche due mediatrici di lingua e cultura romena e araba che aiutano l’assistita nella traduzione linguistica ma soprattutto in quella culturale.

L’importante lavoro è svolto grazie alla rete territoriale tra i Servizi Sociali territoriali, le Forze dell’Ordine e gli sportelli antiviolenza di Collegno, Grugliasco e Alpignano (dove c’è anche l’housing) ma le richieste arrivano anche da altri comuni della Val di Susa e da consorzi più distanti.

 

Pronta emergenza

La pronta emergenza, rispetto alla casa rifugio, mette a disposizione di donne vittime di violenza e ancora ad alto rischio, una prima sistemazione per un periodo di circa un mese. Durante questo periodo, insieme ai Servizi Sociali, si cerca di costruire le basi per futuro migliore, libero dalla paura e dalle violenze.

Attualmente sono due le pronte emergenze (due alloggi) disponibili e registrati presso la Regione Piemonte.

 

Progetti di autonomia

I progetti di autonomia, insieme all’housing di Alpignano, sono destinati a donne con una precaria autonomia economica e che non hanno quindi abbastanza garanzie (es. contratto a tempo indeterminato) per poter accedere ad alloggi in affitto.

 

Come funziona l’iter di accoglienza?

A seguito di una telefonata ricevuta da una donna in difficoltà (tel. 3703432133) si fissa un primo appuntamento, l’accoglienza. Durante il colloquio tra la signora e l’operatrice del centro si cerca di capire il tipo di supporto necessario.

 

In base ai servizi principali che ci teniamo a riassumere:

  • accompagnamento alla denuncia
  • consulenza psicologica
  • consulenza legale
  • inserimento lavorativo
  • sostegno alloggiativo

si delinea il progetto specifico per accompagnare la donna in un vero e proprio processo di consapevolezza ed emancipazione.

Arci Centro Donna è registrato al 1522, numero di pubblica utilità attivo tutto l’anno 24 ore su 24, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità che si occupa di fornire una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale.

Alpignano | c/o Movicentro – Via Boneschi, 26
Lunedì 14-16

Collegno | c/o Villa5 Parco Gen. Dalla Chiesa – Via Torino, 9/6
Martedì 17-19
Giovedì 13-15
Venerdì 10-12

Collegno | c/o Ipercoop – Via Enrico Fermi 8
1° e 3° Martedì del mese

Grugliasco | c/o Città della Conciliazione – Via Fratel Prospero, 41
Lunedì 10-12
Mercoledì 16.30-18.30

Moncalieri Arci Punto Donna | Via Santa Maria, 27 bis
Mercoledì 15-18